Allo IAA 2018, Scania aveva svelato il suo veicolo della gamme medio-pesante con trazione ibrida diesel-elettrica e la possibilità di caricare le batterie del motore elettrico anche dalla rete (plug-in) e alla Fiera di Rimini questo veicolo ha esordito in Italia durante Ecomondo 2018. Questo camion ha un motore diesel Scania da 9 litri con cinque cilindri in linea, che può funzionare a HVO (olio vegetale idrotrattato) o gasolio. Questo motore lavora in parallelo con un propulsore elettrico con potenza di 130 kW (177 CV) e coppia massima di 1050 Nm. La batteria ricaricabile agli ioni di litio è tarata per una potenza di 7,4 kWh, per assicurarne la massima durata. In modalità solo elettrica, questo modello può percorrere fino a dieci chilometri senza ricarica.
Il terreno operativo dello Scania L ibrido è la distribuzione pesante urbana e sub-urbana. "L'ambito urbano sta diventando un contesto sempre più sfidante per il trasporto: mentre la domanda cresce e si modifica a causa di trend quali l'affermarsi dell'e-commerce, la riduzione delle emissioni è ormai una via obbligata, e strategie efficaci per affrontare il problema del traffico possono diventare un fattore chiave di successo", afferma Paolo Carri, direttore Business Support & Development e Head of Sustainable solutions di Italscania. "Il nuovo veicolo ibrido, in questo senso, rappresenta lo stato dell'arte per il trasporto in ambito urbano, sia per quanto riguarda l'economia operativa totale, che in termini di efficienza e sostenibilità ambientale".
Sempre per la logistica urbana, a Ecomondo 2018, Scania ha anche presentato Scania Zone, il nuovo servizio che supporta le aziende di trasporto e i loro conducenti nel rispettare le normative imposte localmente, associando regole come i limiti di velocità, le restrizioni in termini di emissioni e le limitazioni dei livelli di rumore in determinate aree a Scania Fleet Management.
Durante la presentazione del nuovo veicolo ibrido-elettrico plug-in, Scania ha radunato ad Ecomondo una rappresentanza degli operatori della filiera logistica: aziende di trasporto, committenza, produttori e fornitori di carburanti, mondo accademico, media, allestitori e istituzioni. "Dopo il settore energetico, quello dei trasporti è la seconda più grande fonte di CO2 sul pianeta, con quasi un quarto delle emissioni globali. Sappiamo di essere parte del problema ma vogliamo anche essere parte della soluzione", ha affermato Franco Fenoglio, presidente e amministratore delegato d'Italscania. "Siamo qui per ribadire il nostro impegno nel guidare il cambiamento verso un trasporto sostenibile, agendo insieme a chi, come noi, si trova ad operare nell'ecosistema dei trasporti. Abbiamo una responsabilità nei confronti delle generazioni future, responsabilità che noi di Scania vogliamo trasformare nell'opportunità di mettere in atto un vero e proprio cambiamento grazie ad azioni concrete e soluzioni di trasporto disponibili".
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