Usare il giusto pneumatico sui veicoli industriali comporta una riduzione dei consumi e quindi anche una riduzione delle emissioni inquinanti. Ma le imprese di autotrasporto possono fare di più per diminuire i costi e nello stesso tempo migliorare il loro bilancio ambientale attraverso gli pneumatici. Possono infatti usare più volte la stessa carcassa, senza pregiudicare la sicurezza di marcia. È quanto offre Michelin, che parla di “quattro vite degli pneumatici”: la prima con la copertura completamente nuova, la seconda con la riscolpitura del battistrada, la terza con la ricostruzione e la quarta con la riscolpitura del nuovo battistrada.
Il costruttore francese non fornisce solo gli pneumatici dalle quattro vite, ma anche le operazioni di riscolpitura e ricostruzione e, più in generale, un servizio di gestione completo degli pneumatici per l’intera flotta. Nell’ambito di questo servizio, Michelin ha avviato nel 2022 il programma che rilascia alle imprese di trasporto un attestato sulla gestione sostenibile degli pneumatici, che si basa sui dati rilevati durante la gestione delle flotte. Un algoritmo sviluppato dal Centro Ricerca e Sviluppo di Ladoux elabora questi dati – con attenzione sul tasso di riscolpitura e di ricostruzione – per calcolare il risparmio di CO2 e di materie prime. Sulla base di tale risultato seleziona le imprese cui fornire l’attestato.
Durante il 2022, 31 imprese di autotrasporto italiane (sulle 70 gestite da Michelin) hanno conseguito l’attestato. Le rilevazioni hanno valutato che i veicoli industriali di queste aziende hanno risparmiato, grazie alla corretta gestione degli pneumatici, 4.503 tonnellate di CO2 - l’equivalente delle emissioni annuali di una flotta di 102 camion - e 1.639 tonnellate di materie prime – quantità di risorse necessarie per produrre 23.363 pneumatici autocarro.
Michelin dichiara, per esempio, che la sola riscolpitura degli pneumatici permette di ridurre i consumi di gasolio fino a due litri per cento chilometri, dichiarando che “il Gruppo Michelin è impegnato a ridurre, ove possibile e senza detrimento di tutte le altre prestazioni, il peso degli pneumatici, le emissioni di CO2 prodotte dal loro uso e il numero di pneumatici necessari per percorrere una data distanza così come è orientata al riutilizzo dei materiali. Seguendo questo principio tutti i pneumatici autocarro Michelin sono ricostruibili e riscolpibili al fine di risparmiare risorse e materie prime”.