Napoli è uno degli otto porti scelti dal Governo per ospitare un deposito costiero di gas naturale liquefatto e l'ASP del Tirreno Centrale sta muovendosi per attuare questo programma con il primo passo, che consiste nella manifestazione d'interesse, pubblicata sul sito web dello scalo, che scadrà il 26 febbraio 2018. Possono partecipare imprese che hanno già esperienze nella progettazione e costruzione di questo tipo d'impianto. Il secondo passo sarà una riunione con i soggetti scelti e poi l'avvio della procedura per la concessione.
L'Autorità ha già stilato un primo preventivo dell'opera, che dovrebbe costare tra 40 e 70 milioni di euro. Il costo dipende da dove e come sarà realizzato l'impianto, che potrebbe essere anche galleggiante. La sua capacità sarà compresa tra 10mila e 20mila metri cubi e sarà destinato a rifornire sia le navi, sia i veicoli industriali alimentati a gas naturale liquefatto, con distribuzione che avverrà su bettoline, nel caso delle navi, o con autocisterne, per l'autotrasporto. Il presidente dell'ASP, Pietro Spirito, ha dichiarato di avere già incontrato sette imprese interessate a questo progetto.
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