Renault Truck è stato uno dei primi costruttori a sviluppare e mettere in commercio veicoli industriali a trazione elettrica o ibrida. Ha iniziato nel 2009 con la presentazione del Premium Hybris Tech fino ad arrivare a oggi con una gamma completa pronta per la vendita presso la sua rete italiana di concessionari, contraddistinta dalla sigla Z.E. La ha presentata il 18 maggio l’amministratore delegato di Renault Trucks Italia, Pierre Sirolli, durante la consegna del primo esemplare di D Wide Z.E. alla società di noleggio Gorent, che lo ha allestito con un compattatore di rifiuti urbani. “Riteniamo che le prime applicazioni del camion elettrico avverranno in ambito urbano nella distribuzione, nella raccolta di rifiuti e nell’edilizia”, ha spiegato Sirolli, aggiungendo che nel 2023 la Losanga introdurrà trattori elettrici 4x2, mentre sta sviluppando prototipi a idrogeno. Oltre alla consegna del medio alla Gorent, in Italia Renault Trucks ha stilato un accordo quadro con Dhl per la vendita di furgoni elettrici ai suoi collaboratori.
Sulla parte commerciale, Sirolli ha ammesso che il camion elettrico costa più del diesel, me se consideriamo i costi d’esercizio già oggi sono inferiori a causa dei risparmi che si ottengono nella manutenzione e nel costo dell’energia. Oggi buona parte della rete d’assistenza di Renault Trucks è formata e certificata per intervenire sui modelli elettrici, mentre dal punto di vista commerciale la Losanga propone, oltre all’acquisto che è sempre fornito con un contratto di manutenzione completo, anche il noleggio a lungo termine. A chi esordisce nell’autotrasporto elettrico, Renault Trucks offre anche consulenza, soluzioni di ricarica e prospettive per la seconda vita e il riciclaggio delle batterie.