L'espansione del commercio online ha portato le multinazionali del trasporto espresso a investire molto nella logistica a pedali. La società controllata da Deutsche Post compie un ulteriore passo avanti e ha avviato un progetto pilota che consentirà un maggiore utilizzo della sua cargo bike Cubicycle. Si chiama City Hub ed è un rimorchio personalizzato in grado di trasportare fino a quattro piccoli container di circa un metro cubo di volume (80 x 120 x 100 cm).
Il progetto prevede che un furgone trasporti il rimorchio nel centro delle città, dove i contenitori potranno essere caricati rapidamente sulle Cubicycle, le bici cargo create specificatamente da DHL per i vani dalla portata di 125 chilogrammi. Questo tipo di soluzione riduce le emissioni di gas nocivi, minimizzando il chilometraggio e il tempo speso per la strada dai veicoli di consegna standard: infatti, ogni City Hub può sostituire fino a due furgoni, con un risparmio significativo di CO2 (circa 16 tonnellate all'anno). L'uso di contenitori standardizzati, che corrispondono alle dimensioni di un pallet, in abbinata alle cargo bike, consentirà al corriere espresso di trasferire la merce in maniera più rapida all'interno della propria rete, oltre a migliorare le consegne dell'ultimo miglio, soprattutto documenti e piccoli pacchi.
DHL Express ha introdotto Cubicycle nel 2015 dopo una sperimentazione avvenuta nella città di Almere, in Olanda. È una bici reclinata a quattro ruote, dove il ciclista è seduto sull'asse anteriore, mentre il carico grava principalmente su quello posteriore. Il trasporto del container è facilitato dalla pedalata assistita elettricamente: una batteria consente non solo di aumentare la velocità ma di superare piccole pendenze, il tutto garantendo un'autonomia di circa cinquanta chilometri.
"Il 60 percento delle nostre rotte all'interno delle città è svolto da biciclette e ci aspettiamo che City Hub aiuti ad accelerare questa soluzione. Le biciclette si muovono agevolmente in mezzo al traffico e ogni ora possono compiere il doppio delle consegne di un normale veicolo e soprattutto riducono al minimo l'impatto ambientale" ha dichiarato John Pearson, amministratore delegato di DHL Express Europe.
Davide Debernardi
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