Qualcuno lo definisce un genio, altri un vulcanico imprenditore e i più scettici un semplice visionario; ma una cosa è certa, Elon Musk, fondatore e amministratore delegato di Tesla, non finisce di stupire. Dopo poche settimane da un suo messaggio su Twitter, dove annunciava la presentazione per settembre 2017 di un camion elettrico, il manager spiazza la scena e svela quello che secondo i piani potrebbe stravolgere il concetto di trattore stradale.
Intervenendo ad una conferenza della fondazione TED, tenutasi a Vancouver, Musk ha mostrato il teaser del truck ideato da Tesla – la sua compagnia specializzata nella costruzione di auto elettriche – che dal 2016 intende entrare anche nel settore dell'autotrasporto, affidandosi alle competenze di Jerome Guillen (ex Gruppo Daimler) esperto progettista di veicoli pesanti di Classe 8.
L'immagine del camion Tesla Semi Truck (nome ancora provvisorio) lascia intravedere solo la sagoma dell'autoarticolato, senza entrare nei dettagli. Il mezzo ha uno sviluppo verticale, sembra privo di specchi retrovisori e presenta vistosi gruppi ottici a Led, ricalcando le caratteristiche e le forme dei veicoli moderni presenti sul mercato o i prototipi di altre Case costruttrici. In attesa di vedere i particolari del design della nuova motrice per trasporti industriali a zero emissioni, Musk ha anticipato che il veicolo, pur disponendo di una propulsione totalmente elettrica, offrirà una spinta del motore ai bassi regimi simile a quella di un diesel e sarà agile quasi come una vettura sportiva oltre ad essere più sicuro di un mezzo tradizionale e più facile da guidare.
Però, le rivelazioni di Musk hanno suscitato alcune perplessità tra gli analisti. Tesla Semi Truck sarà completamente elettrico? E in quanto tempo sarà possibile ricaricare le batterie? Con un pieno di carburante i camion diesel riescono a percorrere oltre mille chilometri e di conseguenza per ottenere le medesima autonomia sarà necessario dotarsi di un pacco batterie di notevoli dimensioni, incidendo non poco sulla velocità di rigenerazione delle stesse.
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Ma non è tutto. Durante il confronto con Chris Anderson – ideatore del meeting TED – l'imprenditore statunitense ha spiegato come intende modernizzare la mobilità urbana del prossimo futuro. Tesla ha escogitato un sistema di autostrade sotterranee che consentirà di decongestionare le metropoli dal traffico automobilistico e mitigare i problemi legati all'inquinamento. Il sogno di Musk è creare una serie di tunnel nel sottosuolo delle città che permetteranno alle automobili di spostarsi a una velocità superiore (fino a 200 chilometri orari) rispetto alle vetture che si muovono in superficie. Una metropolitana per automobili, dove il veicolo viene posizionato su una apposita piattaforma che porta l'auto dalla superficie al sottosuolo per poi muoversi orizzontalmente diventando un vagone trasportatore in grado di sfrecciare ad alta velocità su un unico binario, il tutto alimentato elettricamente.
Il progetto è molto ambizioso, ma nulla è lasciato al caso, infatti, nel 2016 è stata fondata una società – Boring Company – che si occuperà di curare il piano delle autostrade sotterranee, mentre la prima città americana interessata dovrebbe essere Los Angeles (California).
Davide Debernardi
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