I principali costruttori europei di veicoli industriali stanno cominciando a vendere modelli elettrici della gamma medio-pesante, con l’intenzione di estendere entro breve tempo l’offerta anche a quella pesante. Ma i veicoli non bastano, perché ci vuole anche un’estesa infrastruttura di ricarica e non sembra che l’industria petrolifera voglia convertirsi rapidamente. Così tre Gruppi che producono cinque degli otto marchi di camion operanti in Europa hanno deciso di provvedere direttamente anche alla rete di ricarica, siglando un’alleanza.
I tre gruppi sono Daimler Truck (Mercedes-Benz), Traton (Man e Scania) e Volvo (Volvo Trucks e Renault Trucks), che secondo l’accordo annunciato il 5 luglio costituiranno una joint-venture che avrà l’obiettivo di costruire una rete di almeno 1700 stazioni di rifornimento pubbliche in tutta Europa, investendo 500 milioni di euro. La nuova società, con sede nei Paesi Bassi, inizierà a operare nel 2022 e dovrà raggiungere questo obiettivo entro cinque anni. I punti di ricarica per veicoli industriali sorgeranno vicino alle autostrade e ai distretti logistici. I tre gruppi avranno una quota paritaria nella joint-venture.