La Commissione Europea è in ritardo nell’emanazione delle nuova normativa Euro7 sulle emissioni inquinanti dei motori termici per l’autotrazione e potrebbe ritardarla ulteriormente. Non solo, secondo il sito Politico, che afferma di avere le bozze del provvedimento, Bruxelles starebbe abbassando i livelli degli inquinanti. In particolare si parla di emissioni di CO2, legate ai consumi, che rappresenta la principale innovazione dell’Euro 7 rispetto alle norme precedenti, che riguardavano particolato e ossidi di azoto.
Per ora si parla di autovetture e veicoli commerciali e l’orientamento della Commissione Europea sarebbe di portare i livelli di CO2 dei diesel ai valori di quelli attualmente in vigore, con l’Euro6, per i veicoli a benzina. La revisione dell’Euro7 sarebbe dovuta principalmente all’attuale situazione economica e geopolitica, ma evidentemente contano anche le pressioni esercitate dall’industria automobilistica.
Bisogna anche considerare che l’evoluzione dei veicoli sta andando verso alternative ai motori termici, e parliamo soprattutto di elettrici. Infatti, l’Unione Europea vuole vietare la vendita di autoveicoli con motore endotermico dal 2035. l’industria automobilistica dichiara che non può sostenere grandi investimenti per nuovi motori Euro 7 mentre sta ancora attuando quelli per la propulsione elettrica.
Il videocast K44 ha dedicato un episodio all’Euro7 che vi riproponiamo come approfondimento