L’8 febbraio 2023 i sindacati confederali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno firmato a Milano con l’associazione lombarda Alsea un accordo territoriale sul welfare nel settore logistica trasporto merci e spedizione, basandosi su una precedente intesa in vigore dal 1998. Il testo odierno permette di trasformare il premio di risultato, già previsto nell’accordo, in misure di welfare (che, come noto, comportano benefici fiscali e contributivi per lavoratori e datori di lavoro).
“Con questo accordo, di concerto con le organizzazioni sindacali, abbiamo voluto offrire l’opportunità anche alle imprese meno strutturate ed ai lavoratori di queste, di poter utilizzare il welfare aziendale”, spiega la presidente di Alsea, Betty Schiavoni. “Con l’elevata tassazione sul lavoro che sconta il nostro Paese occorre utilizzare ogni strumento possibile per ridurre, sebbene un poco, la pressione fiscale. In questo modo confidiamo anche che il nostro Stato possa incrementare le misure di detassazione, indispensabili per la competitività delle imprese e dell’economia italiana tutta”.
I sindacati hanno sottolineato l’importanza della contrattazione decentrata sul territorio che, se continuamente rinnovata, può rispondere anche alle esigenze di quei lavoratori che prestano il loro operato nelle piccole aziende. Questi, infatti, seppur normalmente privi di contrattazione aziendale, possono con questo accordo godere dei benefici di quella territoriale. In questo contesto tre sigle sindacali ribadiscono la centralità del welfare aziendale, tanto per l’abbattimento del cuneo fiscale quanto per la sua rispondenza alle esigenze dei lavoratori e delle loro famiglie.