L'incontro del 12 gennaio 2017 tra sindacati confederali e vertici della Züst Ambrosetti sembra aver scongiurato l'applicazione di misure drastiche per affrontare la riduzione di fatturato che, secondo quanto dichiarato dall'azienda del Gruppo AF Logistics, sarebbe emerso nel 2016. In particolare, secondo fonti sindacali, l'andamento negativo avrebbe interessato le filiali operative di Firenze, Udine e Torino causando un esubero di personale.
Durante l'incontro, i sindacati hanno chiesto all'azienda di applicare alcune misure come lo smaltimento delle ferie arretrate, il trasferimento all'interno di attività ora svolte da esterni e uno scivolo per chi può andare in pensione. Inoltre, hanno chiesto un piano industriale. Al termine della riunione, le parti hanno concordato di evitare licenziamenti attraverso una riorganizzazione e una riduzione di orario di lavoro nelle filiali colpite dalla crisi, per un massimo del 25% dell'orario settimanale, azione che sarà attuata a livello locale, per un periodo di sei mesi.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio Zust Ambrosetti
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