Il sistema di trasporto e di produzione europeo sta affrontando una fase di carenza di unità di carico (container e pallet in legno) e di componenti fondamentali per la produzione di macchine e veicoli, come i microprocessori, cui si sta aggiungendo la scarsità di materie plastiche. Secondo un articolo pubblicato dal giornale online Polimerica.it la difficoltà di approvvigionamento interessa in novanta percento dei trasformatori europei di plastica e gomma, impedendo nuovi ordini e causando la riduzione della produzione, oltre che aumentare i costi.
L’articolo cita la federazione europea EuPC, secondo cui i problemi di consegna riguardano anche commodities come polipropilene, polietilene e PVC, oltre ad additivi fondamentali per la produzione di compound e articoli in plastica. Un problema che potrebbe durare a causa dello squilibrio strutturale europeo. E non sempre si possono sostituire le materie vergini con quelle provenienti da riciclo a causa di normative sulla sicurezza, ostacoli tecnici e requisiti di qualità.
La carenza di materie plastiche interessa il settore della logistica da almeno due punti di vista. Il primo riguarda l’approvvigionamento di veicoli, equipaggiamenti e materiale di consumo per lo stoccaggio e il trasporto, dove l’impiego di diverse materie plastiche è diventato fondamentale: dai camion ai carrelli elevatori, dai contenitori alle pellicole per imballaggio, l’elenco dei prodotti è lungo. La contrazione della produzione di materie prime e dei prodotti da esse derivate ne diminuisce anche il trasporto e lo stoccaggio, incidendo negativamente sul fatturato delle imprese logistiche.