La blockchain è una tecnica informatica basata su un registro comune di dati costantemente aggiornato su tutti i computer interessati, che garantisce tutte le transazioni che avvengono sul network. Questa nuova tecnica è nota per la cripto-moneta, ma si può applicare anche alla logistica perché introduce nel flusso di dati una nuova forma di comando e consenso, ponendo i singoli operatori nelle condizioni di collaborare e fornire una visione unica di ogni transazione senza compromettere dettagli, confidenzialità e privacy. Più lunga è la catena logistica, più è produttivo l'uso della blockchain, quindi il trasporto marittimo dei container – che coinvolge diversi operatori di tutto il mondo – è un terreno adatto per tale applicazione.
La più grande compagnia mondiale di trasporto marittimo di container e una delle maggiori multinazionali dell'informatica hanno deciso di formare una joint-venture per creare una piattaforma digitale che userà la blockchain e altre tecnologie informatiche - come l'intelligenza artificiale, l'Internet delle cose e analytics - per tracciare digitalmente le merci. Questa piattaforma servirà tutti gli operatori della filiera: produttori, società di navigazione, spedizionieri, operatori portuali e di terminal, autorità doganali e i consumatori.
La nuova società offrirà inizialmente due applicazioni. La prima si chiama Shipping Information Pipeline e garantirà la visibilità di tutti gli stadi del processo della supply chain, permettendo alle parti coinvolte di scambiare le informazioni su ogni evento spedizione in modo sicuro, senza interruzioni e in tempo reale. La seconda funzione si chiama Paperless Trade e servirà a digitalizzare e automatizzare i documenti cartacei, consentendo agli utenti finali di inviarli, convalidarli e autorizzarli in modo sicuro.
La piattaforma digitale si basa sulla tecnologia blockchain di IBM, fornita attraverso l'IBM Cloud e basata su Hyperledger Fabric 1.0, un framework blockchain e uno dei progetti Hyperledger ospitati da Linux Foundation. La nuova società avrà sede a New York e diventerà operativa entro sei mesi.
IBM e Maersk affermano che già alcune multinazionali stanno valutando l'uso di questa piattaforma. Tra i nomi citati ci sono General Motors e Procter and Gamble e, tra le società di logistica, Agility Logistics. Potranno collaborare anche Autorità doganali e governative, come Singapore Customs e Peruvian Customs, per facilitare i flussi commerciali e incrementare la sicurezza, mentre terminalisti (tra cui Terminal APM e PSA International) useranno la piattaforma per migliorare la collaborazione la pianificazione portuale. In Cina è prevista la collaborazione del Guangdong Inspection e il Quarantine Bureau, che userà la piattaforma per agevolare l'import-export delle merci.
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