La Germania è uno dei Paesi europei dove Amazon è più attiva nella logistica per il commercio elettronico e dove ha annunciato il 6 settembre 2021 che entro la prima metà del 2022 aprirà altre otto piattaforme, che impiegheranno tremila persone. Sono tre centri logistici a Dummerstorf, Helmstedt e Hof/Gattendorf, quattro centri di distribuzione a Friedrichsdorf, Neu-Ulm, Weiterstadt e Wenden e un centro di smistamento a Erding. Garbe Industrial Real Estate ha iniziato i lavori per quest’ultimo, che si svilupperà su una superficie di 27mila metri quadrati, di cui 5200 coperti, dove lavoreranno 150 addetti. L’impianto sarà a dodici chilometri dall’aeroporto di Monaco di Baviera e lungo l’autostrada 92 Monaco-Deggendorf. Secondo quanto dichiara la società di e-commerce, gli addetti assunti direttamente hanno un salario d’ingresso di 12 euro lordi l’ora - indipendentemente dal fatto che siano a tempo pieno, part-time, temporanei o stagionali – e “dopo 24 mesi, i dipendenti guadagnano in media circa 2750 euro lordi al mese, comprese le unità azionarie limitate di Amazon.com, Inc. e altri extra”.
"Solo negli ultimi 12 mesi, abbiamo creato più di tremila posti di lavoro permanenti nella logistica in Germania”, spiega Stefano Perego, vice-presidente Customer Fulfillment in Europa. “Ora ne aggiungeremo più di tremila nel prossimo anno. Questi posti di lavoro sostengono comunità di tutte le dimensioni, dalle città più grandi come Hof/Gattendorf ai paesi più piccoli come Dummerstorf". Dal 2010 al 2020 Amazon ha investito quasi 40 miliardi di euro in Germania, di cui dieci solo nel 2020. Nel Paese impiega circa 28mila persone in circa sessanta siti, dei quali 19mila operano nella logistica.