Mano a mano che la pandemia di Covid-19 sta chiudendo in casa sempre più persone in in diversi Paesi del mondo, aumenta la domanda di acquisiti online, rendendo inadeguate le attuali risorse destinate alla logistica per l’ultimo miglio. Da questo punto di vista l’Italia ha fatto scuola. Infatti, appena dopo i provvedimenti del Governo relativi alla limitazione delle attività e della mobilità delle persone.
I tempi di consegna di tutte le attività di e-commerce sono notevolmente aumentati, anche per i generi di prima necessità. Ora che la situazione italiana si sta espandendo, Amazon cerca di affrontare questa emergenza con un primo provvedimento annunciando il 16 marzo 2020 l’assunzione di 100mila persone e investendo 350 milioni di dollari a livello globale.
Queste risorse serviranno per aumentare la retribuzione del personale (dipendenti e collaboratori esterni) di due dollari l’ora, di due sterline l’ora nel Regno Unito e circa due euro l’ora in molti Paesi dell’UE. Questo aumento riguarderà chi lavora nei centri di distribuzione, nelle operazioni di trasporto e nei negozi. “Stiamo assistendo a un significativo aumento della domanda, il che significa che il nostro fabbisogno di manodopera non ha precedenti in questo periodo dell’anno”, afferma Dave Clark (Senior Vice President of Worldwide Operations) nel blog aziendale.
L’assunzione di 100mila persone riguarda gli Stati Uniti per posizioni a tempo pieno o part-time nelle piattaforme logistiche e nelle consegne. Clark cita anche le misure di prevenzione prese per il personale: “Continuiamo a consultarci con esperti in campo medico e sanitario e adottiamo tutte le precauzioni raccomandate nei nostri edifici e nei nostri negozi per mantenere le persone in buona salute. Abbiamo adottato misure per promuovere l'allontanamento sociale sul posto di lavoro e abbiamo intrapreso una pulizia migliore e frequente, per citarne solo alcuni”.