Nel 2020, Amazon superò FedEx nelle consegne di pacchi nell’ultimo chilometro negli Stati Uniti, ma per un anno è rimasta al secondo posto dietro Ups tra i corrieri privati (escludendo cioè il servizio postale Usps). Nel 2022, ha superato anche Ups, consegnando 5,2 miliardi di colli. Lo riferisce un rapporto del Wall Street Journal, precisando che questa cifra comprende i pacchi consegnati in modo integrale dalla società, mentre i numeri di FedEx e Ups degli Stati Uniti comprendono pure quelli affidati loro dal servizio postale per l’ultimo chilometro. Quindi, il colosso del commercio elettronico raggiunge il primo posto tra i corrieri privati.
Amazon dovrebbe mantenere questa posizione anche nel 2023, anno in cui prevede di aumentare le consegne a 5,9 miliardi di pacchi. Infatti Ups ne ha consegnati nei primi nove mesi 3,4 miliardi e sarà quindi improbabile che raggiunga Amazon. Le consegne di quest’ultima si basano su una rete di piccole imprese che operano in franchising, che utilizza circa 200mila veicoli. Inoltre, la multinazionale ha ristrutturato la sua rete, per ridurre le distanze nell’ultimo chilometro.
Amazon sta applicando questo modello in diversi Paesi del mondo, tra cui l’Italia, ma non ha raggiunto la completa autonomia e quindi deve ancora usare come fornitori esterni altre grandi imprese, oppure servizi postali nazionali. Ups resta ancora uno dei principali fornitori di trasporto e l’undici percento delle sue entrate deriva da Amazon, mentre FedEx ha separato la sua strada dal colosso del commercio elettronico nel 2019.