In occasione del Black Friday 2023, le sigle che aderiscono alla campagna internazionale Make Amazon Pay stanno organizzando scioperi e manifestazioni contro la multinazionale del commercio elettronico per chiedere maggiore remunerazione e minori carichi di lavoro. A questa campagna ha risposto Amazon con una nota in cui ribadisce di offrire “retribuzioni e benefit competitivi ai nostri dipendenti, con eccellenti opportunità di carriera e garantiamo a tutti un ambiente di lavoro moderno e sicuro”. Per quanto riguarda l’Italia, la società ricorda che dal suo insediamento ha creato 18mila posti di lavoro a tempo indeterminato, investendo 16,9 miliardi di euro.
Di questi 18mila posti, precisa Amazon, 1.700 sono a Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza, che è la piattaforma dove Cgil e Ugl stanno attuando alcuni scioperi e che sarà al centro delle manifestazioni del 24 novembre, il giorno del Black Friday. Sempre parlando di occupazione in ambito nazionale, Amazon afferma di avere creato 100mila posti di lavoro indiretti, di cui 60mila “creati dalle piccole e medie imprese italiane che utilizzano i servizi di Amazon per far crescere il proprio business ed esportare i prodotti italiani nel mondo”.
Restando nella piattaforma piacentina, la società sottolinea che “che rivediamo regolarmente le retribuzioni attraverso un processo ben consolidato”: usa il Ccnl del Commercio, che prevede una retribuzione d’ingresso di 1.655,98 euro al mese, che il primo ottobre 2023 Amazon ha portato a 1.765 euro (il 7% in più). E annuncia un ulteriore aumento ad aprile, dichiarando che “queste revisioni annuali degli stipendi ci permettono di garantire e mantenere una equità di trattamento salariale in tutto il network”.
Un altro tema sostenuto dai sindacati è la sicurezza. A tale proposito Amazon dichiara che “il nostro obiettivo è quello di essere il posto di lavoro più sicuro e moderno al mondo. Lavoriamo per raggiungere questo obiettivo diffondendo la cultura della sicurezza, sostenendola con investimenti e progetti dedicati. Solo nel 2022, in Italia, abbiamo investito circa 7 milioni di euro ed erogato oltre 400mila ore di formazione”. La società conclude ricordando che “abbiamo una politica di totale trasparenza: i nostri magazzini sono aperti al pubblico”.