Alle preoccupazioni espresse nei giorni scorsi dal sindacato Filt Cgil, Artoni Trasporti risponde indirettamente con un comunicato che annuncia per quest'anno "volumi di ricavi prospettivi in deciso consolidamento sul 2014" e nuovi investimenti, con l'obiettivo di raggiungere gli obiettivi del piano industriale 2015-2018 presentato lo scorso anno. L'azienda anticipa il valore pre-consuntivo del fatturato relativo al 2014, pari a circa 210 milioni di euro, con " il margine operativo lordo positivo e in crescita rispetto al 2013". La posizione finanziaria netta (ossia l'indebitamento finanziario netto) prevista al 31 dicembre 2014 è "in diminuzione rispetto a quella cristallizzata al termine dell'esercizio precedente".
Artoni annuncia anche un incremento dei volumi nel primo bimestre di quest'anno, grazie anche alla leggera ripresa della produzione industriale. Ciò fa prevedere all'azienda "un trend positivo che, su base annua, dovrebbe prevedere un incremento dei ricavi complessivi 2015 di circa il 5% rispetto al 2014". Per quanto riguarda l'aspetto operativo, Artoni precisa che entro la fine del 2015 tutti i centri operativi avranno nuove tecnologie "che miglioreranno le procedure di ritiro e consegna delle merci". A ciò si aggiunge una semplificazione dei processi e un programma di formazione che interesserà 180 persone, con 920 giornate di attività. "Saranno, pertanto, riscontrabili, a breve, vantaggi tangibili e visibili soprattutto per le aziende clienti".
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