Il 27 aprile 2017, i giudici reggini hanno ammesso l'Artoni Trasporti alla procedura di amministrazione straordinaria per le grandi imprese, nominando come commissario Sergio Beretta. Il prossimo passo in Tribunale è l'udienza fissata per il 15 novembre 2017. Nel frattempo il commissario deve gestire la difficile situazione dell'azienda, che ha fermato l'attività e che ha ancora in carico circa duecento dipendenti, secondo quanto afferma la Filt Cgil di Reggio Emilia.
Sessanta dipendenti possono accedere alla procedura di dimissioni volontarie, che comporta il Naspi, ossia il sussidio di disoccupazione, entro breve tempo. Gli altri devono sperare nella cassa integrazione straordinaria, che però è stata finora respinta dal ministero del Lavoro dietro richiesta dei sindacati. Il commissario straordinario può ripresentare la domanda, che avrebbe maggiori possibilità di essere accolta proprio grazie allo stato di amministrazione straordinaria.
Il commissario dovrà anche gestire la difficile situazione dei fornitori esterni, soprattutto cooperative di facchinaggio e imprese di autotrasporto, molti dei quali non sono pagati da mesi (anche dallo scorso luglio) e che non hanno molte speranze per recuperare il loro credito, mancando asset di valore e avendo dinanzi istituti di credito e dipendenti (che non ricevono stipendio da gennaio). Entro trenta giorni, il commissario dovrà presentare una relazione in cui fa il punto della situazione e presenta le sue proposte.
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