L’emergenza della Covid- sta spingendo vari livelli di Autorità pubbliche e emanare provvedimenti che spesso restringono la libertà delle persone e delle imprese. Oltre ai Decreti del Presidente del Consiglio, firmano ordinanze anche i presidenti delle Regioni, delle Provincie e i sindaci, cui si aggiungono le interpretazioni e i chiarimenti di ministeri, enti e associazioni. Una situazione che sta creando in alcuni casi disposizioni contraddittorie e confusione tra cittadini e imprenditori. Su questo tema è intervenuta il 27 marzo 2020 l’associazione degli operatori della logistica Assologistica.
“Il momento è difficile e complicato, oltre che drammatico: lo sappiamo e nessuno lo nega”, ha dichiarato il presidente Andrea Gentile. “Ma la ‘cura’ altalenante e con eccesso di interventi con cui si sta affrontando l’emergenza in atto rischia di mandare ancora di più in tilt il sistema, creando confusione e disorientamento tra gli operatori economici, tra i quali si annoverano anche gli operatori della logistica e dei trasporti”. Secondo Gentile, “in questo momento dovremmo mettere a tacere quella ‘logica del campanile’, che è un po’ nel Dna di noi italiani e che - ora più che mai - rischia di fare danni al sistema economico, già sull’orlo di un precipizio. Quel che serve è una sorta di coordinamento che dia una continuità e uniformità, contenendo anche l’eccesso d’interventi”.