Sopperire alla strutturale carenza di dati e informazioni aggiornate sul settore logistico per fornire gli elementi necessari a leggere e interpretare le tendenze che attraversano un comparto sempre più rilevante per l'economia nazionale. Con questo obiettivo nasce l'Osservatorio Freight Insights del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (Most), sviluppato in collaborazione con la Fondazione Centro Studi Economia della Logistica e delle Infrastrutture (Cseli), e presentato il 13 novembre 2024 a Roma nell'ambito del Forum Internazionale di Conftrasporto.
In occasione della presentazione sono stati illustrati i risultati del primo studio dell'Osservatorio, dal titolo “Deep uncertainty e cambiamenti strutturali di sistema: analisi della trasformazione delle supply chains”. Vi si legge che in un contesto globale caratterizzato da incertezze geopolitiche, cambiamenti climatici e innovazioni tecnologiche, il settore della logistica e del trasporto merci sta subendo trasformazioni profonde, richiedendo lo sviluppo di sistemi logistici resilienti, reattivi e orientati all'innovazione. Tale complessità ha portato all'aumento del valore del settore logistico rispetto al Pil italiano, salito dal 7,2% all'8,9% dal 2019 al 2024.
Lo studio parte da un'analisi del contesto che evidenzia l'entità della rottura degli equilibri delle catene di fornitura internazionali negli ultimi quindici anni, con un aumento vertiginoso dei costi che ha messo a dura prova le aziende del settore. Negli ultimi cinque anni, il prezzo dell'energia è cresciuto del 31%, i canoni di locazione del 26% e il costo della manodopera del 13%. Il costo del denaro ha visto una forte impennata, con un aumento del 163% nel 2023 e del 182% negli ultimi cinque anni, aumentando i costi di investimento e di mantenimento a scorta.
Questa crescente complessità e incertezza ha determinato una contrazione del numero di operatori del settore, con il consolidamento della filiera attorno agli operatori più strutturati: dal 2009 si è registrata una riduzione di 35mila aziende, in particolare autotrasportatori (-30%) e gestori di magazzino (-49%). La tendenza al di consolidamento è confermata anche dalle recenti attività di fusioni e acquisizioni. Dal 2015 sono state censite 214 operazioni che hanno coinvolto aziende italiane di logistica, con attenzione sul consolidamento della rete logistica (88 operazioni) e sullo sviluppo di terminal portuali (41 operazioni).
Lo studio sottolinea inoltre come la resilienza degli attori del settore sia aumentata grazie agli investimenti in tecnologia. Le start-up logistiche internazionali hanno raccolto complessivamente oltre dieci miliardi di dollari negli ultimi anni, con una crescita del 7,5% dal 2020, concentrandosi su tracciabilità avanzata e sistemi di gestione del rischio.
Al centro dei progressi in atto si nota una crescente consapevolezza tra le aziende della necessità di declinare la sostenibilità in termini ambientali, sviluppando strategie verdi. Le azioni concrete si articolano su quattro aree principali: trasporto, magazzino, progettazione delle reti e imballaggio. Le aziende si stanno impegnando nel rinnovamento delle flotte di veicoli, nella riconfigurazione delle reti logistiche per ridurre le distanze di trasporto e nella ricerca di immobili sostenibili, rispettando i criteri Esg e aumentando l'efficienza energetica.
“Siamo felici di presentare oggi l'Osservatorio Freight Insights, uno strumento concepito per supportare l'intera filiera attraverso la diffusione di dati e informazioni chiave, utili a orientare strategie e investimenti in un settore sempre più complesso”, ha dichiarato Ferruccio Resta, presidente di Most. “Le evidenze emerse mostrano come sia ormai imprescindibile adottare un nuovo approccio orientato alla resilienza e alla sostenibilità da integrare nelle pianificazioni industriali. Tecnologie innovative come Digital Twin, Intelligenza Artificiale e High-Performance Computing assumono un ruolo decisivo nel dare forma a una logistica più integrata e flessibile, capace di rispondere ai mutamenti globali. Come Most, siamo in prima linea per contribuire a questo cambiamento, offrendo una visione unificata e condivisa con aziende e istituzioni”.