Bloomberg scrive il 27 febbraio 2025 che il colosso statunitense degli investimenti immobiliari Blackstone sta valutando il disinvestimento nella logistica in Cina, con la vendita dei suoi assetti e sarebbe già in trattativa con la società cinese Ping An Insurance Group per la cessione di tre piattaforme logistiche nella Greater Bay Area. Si tratta di un parco logistico a Foshan e altri due a Dongguan, tutti gestiti da DragonCor, una società controllata da Blackstone dal 2018. L’operazione, che potrebbe concludersi entro il secondo trimestre del 2025, ha un valore di 2,7 miliardi di yuan (circa 354,5 milioni di euro).
Dopo avere ampliato la propria presenza nella logistica cinese per alcuni anni, ora Blackstone si sta ritirando da quel mercato. Secondo Bloomberg, ciò avviene per diverse cause: il rallentamento del settore immobiliare cinese, l’incertezza economica e il calo della redditività. Il mercato della logistica in Cina, un tempo uno dei settori più dinamici dell’immobiliare commerciale, ha subito un rallentamento a partire dalla fine del 2023. La crescita esponenziale del commercio elettronico, della produzione industriale e della logistica del freddo aveva spinto alla costruzione di numerose piattaforme, ma oggi molte di queste faticano a mantenere gli spazi occupati. La contrazione della domanda ha portato i proprietari a rivedere le condizioni contrattuali, riducendo i canoni e accorciando la durata dei contratti di locazione.
Bloomberg aggiunge che però la Greater Bay Area, dove si trovano gli assetti in vendita, è un’eccezione. Secondo i dati di Warehouse In Cloud, questa regione registra i tassi di sfitto più bassi del Paese grazie all’espansione del commercio elettronico transfrontaliero, sostenuto dalla vicinanza con Hong Kong e Macao. Ciò potrebbe aver spinto Ping An Insurance a interessarsi alle tre piattaforme logistiche. Bloomberg spiega che la crescente pressione deflazionistica in Cina ha ridotto i rendimenti degli investimenti a reddito fisso, spingendo investitori di lungo periodo, come le compagnie assicurative, a esplorare opportunità alternative come i parchi logistici.
Le prospettive di rendimento offerte da questi assetti sono infatti molto superiori rispetto ai titoli di Stato cinesi a trent’anni, che attualmente offrono un rendimento del 2%, il livello più basso dal 2005. Il forte interesse per questi investimenti è anche alimentato dalla possibilità di quotare i beni immobiliari tramite real estate investment trusts (REITs), uno strumento che ha attratto molti investitori cinesi negli ultimi mesi per la sua capacità di generare reddito da dividendi.