Il 15 luglio 2021, FHP, la holding portuale del fondo infrastrutturale F2i Sgr ha annunciato l’accordo per acquisire la Compagnia Portuale Monfalcone, che gestisce la piattaforma logistica del porto dedicata alle rinfuse. Questo è un settore dove F2i agisce dal 2018 per costituire un operatore nazionale: nel 2019 ha acquisito PdC di Marghera, Chioggia e Carrara, attivo nei comparti della siderurgia, del lapideo e del project cargo e nel 2021 ha acquisito MarterNeri, operatore nazionale nella logistica portuale della cellulosa con terminali a Livorno e Monfalcone. Ora, con l’acquisizione di Compagnia Portuale Monfalcone, FHP rafforza il proprio presidio in Alto Adriatico. Al termine della transazione FHP raggiungerà i 110 milioni di fatturato annuo, prodotto dalla movimentazione di 8,6 milioni di tonnellate movimentate annue, occupando oltre 500 dipendenti in otto terminali.
La società spiega che “i terminali monfalconesi di CPM e Marter Neri, fisicamente contigui, opereranno post acquisizione come un’unica entità, favorendo così il conseguimento di efficienze operative a beneficio degli operatori e del territorio di riferimento”, mentre “la costituzione del lungamente atteso polo delle rinfuse nazionale consentirà al porto giuliano di ampliare la propria area di influenza a livello internazionale”. Renato Ravanelli, amministratore delegato di F2i Sgr, spiega che “la logistica delle merci rinfuse è una delle determinanti dei fattori di competitività dei distretti industriali italiani”, precisando che “il disegno industriale realizzato da F2i, che potrà ulteriormente ampliarsi nei prossimi mesi, è volto alla creazione di un operatore finanziariamente solido e capace di implementare innovazioni tecnologiche e di processo volte al miglioramento dell’efficienza delle attività di logistica portuale, integrate via terra con il trasporto ferroviario attraverso CFI, il maggior operatore nazionale indipendente di recente entrato a far parte della piattaforma industriale di F2i”.