Dall’energia alla logistica: questo è il destino di alcune centrali elettriche dismesse dall’Enel, che diventeranno magazzini doganali. Lo stabilisce un’intesa tra Enel Logistics e l’Unione Interporti Riuniti. Una nota afferma che “attraverso la riconversione e il riutilizzo dei siti per nuove attività, il progetto intende generare ulteriori opportunità di sviluppo per i territori che hanno ospitato l’attività di produzione energetica”. Il prossimo passo è lavorare insieme partendo da progetti già presentati dall’Enel.
L’amministratore unico di Enel Logistics, Andrea Angelino, spiega che “Enel ha delineato già da tempo una strategia incentrata sui principi dell'economia circolare e per questo la nuova società vuole realizzare delle progettualità finalizzate a riconvertire asset del Gruppo Enel, presenti in aree strategiche quali quelle portuali, in depositi doganali e rivalorizzarli. Abbiamo migliaia di metri quadri a disposizione per l’implementazione di questi progetti, ed è importante sfruttare al meglio la posizione strategica della penisola italiana al fine di creare ricchezza sia per il territorio dove andremo a operare, che per l’intero Paese”.
Uir ed Enel Logistics collaboreranno anche per aumentare l’efficienza energetica degli interporti aderenti all’Unione. La nota precisa che “anche su questi aspetti sono state individuate opportunità di collaborazione, dal momento che Enel offre soluzioni innovative per i clienti che vogliono rendere più sostenibili le proprie attività, come produzione da fonti rinnovabili, efficientamento energetico, illuminazione efficiente e intelligente e infrastrutture di ricarica per la mobilità elettrica”.