Prosegue lo sciopero indetto dal sindacato di base SiCobas alla Città del Libro di Stradella, la piattaforma logistica dedicata all’editoria libraria gestita da C&M Books Logistics, società cui partecipa Ceva Logistics. Tra le motivazioni della protesta, il sindacato cita anche il timore che le attività siano trasferite in un’altra piattaforma di Ceva, con la possibilità di licenziare del personale. Il 10 giugno 2021, la multinazionale logistica ha diramato un comunicato dove dichiara che “non è previsto nessun tipo di licenziamento”.
Ceva precisa che “gli investimenti effettuati dall'azienda negli ultimi anni – tuttora in corso - hanno assicurato la continuità delle commesse e, di conseguenza, una sicurezza lavorativa per circa settecento persone”. Il comunicato termina affermando che “non riteniamo che manifestazioni improvvise e blocchi dello stabilimento, come quelli avvenuti a La Città del Libro di Stradella, siano in linea con il percorso di confronto e dialogo instaurato tra azienda e parti sociali. Desideriamo esprimere il nostro dispiacere relativamente agli eventi degli ultimi giorni e confidiamo che venga ripristinata al più presto una situazione di legalità per poter garantire ai lavoratori il diritto di svolgere il proprio lavoro”.