Il documento firmato dalle parti sarà applicato dalle cooperative che lavorano per TNT e BRT, mentre il corriere GLS ha firmato un accordo che i sindacati ritengono ancora migliore. In questa vertenza, SDA e DHL hanno ancora delle riserve sulla firma dell'accordo ma, dichiara in una nota il SI Cobas, "con i dovuti interventi sul campo vedremo come convincerli a tale passo". Il sindacato ritiene tale documento "d'importanza politica enorme, del tutto nuovo nello scenario del sindacalismo di base".
Infatti, è la prima volta che "grandi aziende, alcune delle quali anche multinazionali, sono costrette dalla pressione delle lotte a sedersi attorno ad un tavolo con organizzazioni sindacali di base, per condividere un accordo che definisce le linee guida attorno alle quali i vari fornitori che sono in appalto a livello nazionale devono adeguarsi".
Secondo il SI Cobas, questo accordo modifica "in modo sostanziale" il contratto nazionale Trasporto Merci e Logistica firmato dai sindacati confederali e "detta le condizioni contrattuali e retributive per le quali gli appaltatori dovranno sottostare nei magazzini della logistica". Il primo punto qualificante dell'accordo riguarda i cambi di appalto e prevede che nel caso che ciò avvenga, l'entità che gestisce il magazzino per conto dei corrieri dovrà garantire il passaggio al nuovo soggetto a tutti i lavoratori, mantenendo le condizioni contrattuali precedenti e l'anzianità di magazzino.
Sulla figura del socio lavoratore – che i sindacati autonomi intendono abolire – l'accordo prevede che entro giugno sarà istituito un Tavolo tra le parti, che avrà lo scopo d'individuare come e quando attuare il superamento di tale figura. Lo scopo del SI Cobas è ottenere un rapporto di lavoro corrispondente a quello del dipendente.
Un'altra importante novità dell'intesa riguarda l'inquadramento professionale, diverso da quello previsto dal CCNL. L'elemento più importante, secondo il sindacato, è l'automatismo basato sull'anzianità per passare dai livelli 6° junior al 6° senior e da quest'ultimo al 5° e al 4° junior. In pratica, il lavoratore viene assunto al 6° junior, dove resta per nove mesi e poi passa al 6° senior. Dopo altri nove mesi, gli sarà riconosciuto il 5° livello. Questo meccanismo entrerà in vigore il 1° giugno 2015 e varrà anche per chi si troverà a tale data già al 6° junior o senior.
Il nuovo meccanismo, spiega il SI Cobas, consente a un nuovo assunto, che prende inizialmente 1217 euro al mese, di raggiungere dopo nove mesi i 1323 euro e dopo diciotto i 1416 euro. Inoltre, i lavoratori che hanno maturato un'anzianità di magazzino di sei anni saliranno automaticamente al 4° junior.
In caso d'infortunio, l'accordo prevede che il lavoratore ottenga l'integrazione al cento percento fin dal primo giorno, mentre per la malattia viene riconosciuta un'integrazione al cento percento per quattro eventi l'anno, fino a un massimo di sette giorni per evento. Ma l'obiettivo dichiarato dal sindacato è arrivare a un'integrazione per tutti gli eventi dell'anno solare. L'accordo tratta anche della necessità di prevenire le malattie professionali, sui cui sarà attivato uno specifico Tavolo, che avrà anche il compito d'individuare polizze assicurative per i lavoratori che non sono dichiarati idonei all'attività.
ACCORDO TRA COBAS E TNT E BARTOLINI
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