Dopo la rottura del tavolo sul rinnovo del contratto nazionale Logistica, Trasporto Merce e Spedizioni, i sindacati confederali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno confermato lo sciopero di 24 ore del 29 marzo (che in alcuni casi potrà prolungarsi al 30 marzo) di tutti i lavoratori interessati da questo contratto. Le tre sigle hanno anche illustrato come sarà attuato lo sciopero, che prevede tre situazioni diverse.
I dipendenti delle imprese che svolgono attività strumentali ai servizi essenziali regolamentati dalla Legge 146/90 e definite dal contratto stesso si fermeranno dalle 00.00 alle 24.00 del 29 marzo per l’intero turno che inizia nella giornata. Le aziende devono concordare – tramite un accordo con la Rsa e i sindacati territoriali – la quantità di servizi minimi da svolgere durante lo sciopero. Questa situazione interessa il trasporto di carburante, la raccolta e la distribuzione del latte, il trasporto di medicinali e di forniture per ospedali e case di cura, il trasporto di alimentari di prima necessità e di acqua potabile tramite autobotti, il trasporto di animali vivi.
I dipendenti delle imprese che applicano il Ccnl Logistica, Trasporto Merci e Spedizione, senza alcun vincolo o norma di limitazione al diritto di sciopero non hanno invece vincoli e si fermeranno per l’intero turno di lavoro che inizia il 29 marzo e fino al termine del turno stesso. I dipendenti delle imprese di autotrasporto che non applicano la Legge 146/90 sciopereranno per due interi turni di lavoro che iniziano il 29 e il 30 marzo e fino al loro termine.