Poche ore dopo l’annuncio della Procura di Milano relativo all’indagine avviata nei confronti della società di grande distribuzione organizzata GS per frode fiscale e uso irregolare della manodopera nella logistica, il presidente di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, manifesta apprezzamento nei confronti dell’azione dei magistrati milanesi: “Fai-Conftrasporto è a fianco della magistratura per porre fine a comportamenti che, se provati, sono un vero schiaffo alla decenza”, afferma. “Purtroppo da quanto si apprende il fenomeno tende ad allargarsi e vede coinvolti diversi marchi che operano nella grande distribuzione. Sfruttare i lavoratori significa generare condizioni che minano le disposizioni sulla sicurezza e che in tutta evidenza si scaricano anche sui cittadini”.
Il presidente di Fai Conftrasporto aggiunge che “sfruttare i lavoratori significa generare condizioni che vanno contro la sicurezza, diciamo ‘no’ alle società-serbatoio di forza lavoro”. Uggè ricorda anche che “simili comportamenti cozzano anche con le disposizioni del Decreto Legislativo numero 286, che prevedono il principio della corresponsabilità di tutti i soggetti della filiera, laddove i comportamenti che emergono contravvengano alle normative che riguardano i principi della sicurezza sociale e della circolazione”.