La società americana si preoccupa di migliorare sempre più il servizio di consegna ai propri clienti. Dopo la possibilità di ritirare gli ordini presso gli uffici postali, Amazon ha dislocato i locker self-service in attività commerciali e luoghi pubblici. Si tratta di armadietti hi-tech dove il corriere deposita la merce e l'acquirente la ritira (entro tre giorni) inserendo una password comunicatagli via e-mail. Ma non è tutto. Ora, è disponibile una comoda soluzione sia per gli spedizionieri che per gli utenti finali. Si chiama Amazon Hub Locker e si basa sulla stessa tipologia di armadio locker già operativo in alcune città europee.
Amazon Hub viene installato nei condomini e nei complessi residenziali e consente al cliente di ricevere con comodità il pacco, evitando situazioni spiacevoli come l'assenza di portineria o la non presenza presso l'abitazione. L'hub è costituito da un insieme di scomparti (quarantadue nella versione base) con serrature sboccabili digitando – nell'apposito terminale – un codice abbinato all'ordine, permettendo così al compratore di ritirare con calma la merce che viene depositata in uno spazio privato e personale, utilizzabile sette giorni su sette e per ventiquattrore.
Per il momento il nuovo sistema è disponibile solo negli Stati Uniti, ma Amazon precisa che presto sarà fruibile da tutti i vettori, mentre nessuna comunicazione è stata fatta in merito ai prezzi e alle condizioni del servizio.
Davide Debernardi
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