La società ha già raccolto 2,5 milioni di dollari da diversi investitori e potrebbe diventare un caso esemplare di logistica 2.0. L'idea di base somiglia a quella delle Borse carichi, ma è specializzata nella distribuzione nell'ultimo miglio e si basa sulla geo-localizzazione in tempo reale. Sul versante dell'autotrasporto, si rivolge ai padroncini, con uno o due veicoli, che vogliono aumentare l'attività trovando nuovi clienti e senza doversi dotare di un call center per ricevere le richieste di trasporto. Sul versante dei committenti, l'applicazione può funzionare per aziende o privati.
L'applicazione fornisce, in tempo reale, la disponibilità dei veicoli che si trovano nell'area di partenza e il costo della consegna, selezionando l'intera offerta sulla base di alcune variabili, tra cui il tipo e la dimensione del carico da trasportare. Una volta scelto il vettore, l'app lo mette in collegamento diretto con il committente, evitando intermediari come spedizionieri o società di logistica.
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