L'attività della famiglia Cosulich nei trasporti conta più anni dell'Unità d'Italia, anche se di poco. Infatti, l'azienda ha le sue radici nell'impresa fondata nel 1857 a Lussinpiccolo (nell'attuale Croazia) dal capitano Antonio Cosulich, quando ancora governava l'imperatore d'Austria. Nata come compagnia marittima, nel 1889 si stabilisce a Trieste da dove avvia una linea passeggeri e merci per l'America. Nel primo dopoguerra avvia la Cosulich Line, proseguendo le rotte per l'America con i transatlantici Saturnia, Vulcania e Oceania.
Già nel 1926, la società triestina intuisce l'importanza dell'aria e fonda la compagnia aerea Società Italiana Servizi Aerei che effettua due collegamenti. Il primo da Trieste verso Venezia, Milano e Torino, il secondo da Trieste per Zara, che dal 1928 tocca anche Lussino, Ancona e Venezia. Tra il 1929 e il 1933 avvia altre due rotte aeree da Trieste per Genova e Fiume.
Nel 1935 la società viene nazionalizzata dal Governo italiano, ma appena terminata la Seconda Guerra Mondiale la famiglia Cosulich riprende l'attività a Trieste, con una filiale a Genova, proseguendo anche le linee per l'America e il trasporto aereo di passeggeri e merci fino al 1949, quando la compagnia area viene fusa nell'Avio Linee Italiane. Negli anni successivi, l'azienda si concentra sul trasporto delle merci e oggi è al centro di un ventaglio di attività che spazia dall'agenzia marittima (con sette rappresentanze) alle spedizioni, dalle assicurazioni all'informatica, dall'agenzia di viaggi al trading di prodotti industriali.
Oggi, il Gruppo Cosulich impiega 700 persone e prevede di chiudere l'anno con un miliardo di fatturato. Durante la festa di compleanno, Augusto Cosulich, amministratore delegato della Fratelli Cosulich, ha dichiarato che l'impresa vuole continuare a crescere e che intende farlo anche tramite acquisizioni, soprattutto di aziende di piccole e medie dimensioni.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!