Nel 2022 l’investitore immobiliare specializzato nella logistica P3 Logistic Parks ha aumentato gli assetti italiani per un totale di 240mila metri quadrati, segnando così il punto massimo da quanto opera nella Penisola. Nell’anno ha anche aumentato il personale e ha aderito all’associazione Alis. Queste sono le tappe illustrate il 23 novembre 2022 dall’amministratore delegato della filiale italiana, Andrea Amoretti. Le nuove costruzioni hanno aumentato il portafoglio italiano del 60%, portandolo a 670mila metri quadrati, con un’occupazione che sfiora il cento percento. Tra i principali cantieri chiusi nel 2022 due sono destinati ad Amazon: il centro di distribuzione di Ardea (Roma) di 46.500 metri quadrati e quello di San Salvo (Chieti), un multipiano di 190mila metri quadrati.
Amoretti ha sottolineato che il 2023 è un anno denso d’incognite, anche se per ora non si registra un calo della domanda di nuovi spazi per la logistica. “Anzi vediamo ottime opportunità di crescita e abbiamo già in cantiere nuovi progetti”, ha aggiunto. Spicca quello di Livorno, perché è un’area emergente per gli investitori istituzionali ed è connessa alle attività retroportuali, che saranno potenziate grazie ai fondi del Pnrr. Proprio il 23 novembre, P3 Logistic Parks ha perfezionato l’accordo per acquisire 133mila metri quadrati da Interporto Amerigo Vespucci e da Le Ninfee. Vi sorgerà un magazzino di 71mila metri quadrati per uno o più operatori logistici. Questo è l’ultimo lotto disponibile all’interno dell’interporto di Livorno.
Altri due progetti sorgeranno nell’area di Bologna. Il primo a Sala Bolognese, che sarà il primo di tipo speculativo di P3 Logistic Parks in Italia. È prevista la costruzione di un edifico di 20mila metri quadrati. Il secondo sviluppo avverrà nell’area di un ex zuccherificio di Altedo, con la costruzione di un edificio di 38mila metri quadrati, i cui lavori inizieranno entro la fine di dicembre 2022. Altre due piattaforme sorgeranno in Lombardia: una su un terreno di 24mila metri quadrati a Calvenzano (Bergamo), i cui cantieri inizieranno nel primo trimestre del 2023, e una a Cambiago (Milano), con quattro edifici su un terreno di 19.468 metri quadrati.
Oltre alle tradizionali aree del centro-nord, P3 Logistic Parks sta guardando anche a zone che offrono interessanti possibilità di sviluppo. Amoretti ha citato i confini settentrionali, soprattutto Trieste e Piemonte, e il sud, con attenzione su Napoli e Bari, senza però citare progetti concreti. Per le nuove costruzioni resta l’incognita dell’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime, che per ora non pare calare. Un fattore che però non cambia i programmi di P3 Logistic Parks, che è proiettata sul lungo periodo.