Il 3 aprile 2025 EP Group, veicolo finanziario del miliardario ceco Daniel Křetínský, ha annunciato di avere completato il complesso percorso normativo per acquisire Ids, il Gruppo britannico che controlla Royal Mail e la società di distribuzione Gls. Se non ci saranno ulteriori ostacoli, l’offerta sarà dichiarata incondizionata entro il 30 aprile 2025 e quindi Ids passerà dal controllo britannico a quello ceco. Londra manterrà però una quota privilegiata (golden share) che gli conferirà il diritto di approvare qualsiasi futuro cambiamento riguardante la proprietà, la sede e la residenza fiscale di Royal Mail.
È così giunto al termine il lungo cammino intrapreso da Křetínský per conquistare il Gruppo britannico, iniziato con l’acquisizione del 27,6% del capitale tramite il suo veicolo Vesa Equity Investment, diventando il principale azionista della società. Ma il miliardario ceco puntava sul controllo totale e quindi presentò un’offerta iniziale di 320 pence ad azione, che venne però respinta dal Consiglio d’amministrazione di Ids perché "significativamente sottovalutata e non riflettente le prospettive future dell'azienda”. A maggio 2024 Křetínský rilanciò con 370 pence ad azione e questa volta Ids accettò. Ciò comporta una valutazione del Gruppo pari a 3,57 miliardi di sterline (circa 4,2 miliardi di euro).
L'acquisizione avviene attraverso un veicolo di acquisizione speciale controllato da Křetínský, denominato EP UK Bidco Limited, in cui il miliardario detiene il 56% attraverso la sua EP Corporate Group. Il resto appartiene ai suoi alleati di lungo corso del gruppo d'investimento J&T Capital Partners. Ma l’approvazione del Cda di Ids non bastava. La presenza di Royal Mail nel pacchetto ha richiesto anche il semaforo verde del Governo britannico.
Per ottenerlo, Křetínský ha dovuto assumere una serie di impegni vincolanti: il mantenimento del servizio postale universale, garantendo la consegna di lettere sei giorni alla settimana a un prezzo fisso in tutto il Regno Unito per almeno cinque anni; la conservazione della sede di Royal Mail e della residenza fiscale nel Regno Unito; il mantenimento dei posti di lavoro senza licenziamenti obbligatori, con particolare attenzione ai dipendenti "in prima linea"; il mantenimento dei livelli retributivi attuali e riconoscimento dei sindacati per almeno cinque anni; la concessione ai dipendenti di una quota del 10% di qualsiasi dividendo pagato a Křetínský. Un ulteriore impegno prevede che i dividendi non saranno pagati da Royal Mail ai suoi proprietari fino a quando l'azienda non soddisferà gli obblighi finanziari e di prestazioni stabiliti dal regolatore Ofcom. Inoltre, i dividendi e le vendite di assetti saranno bloccati se mettono in pericolo l'obbligo di servizio universale.
Le motivazioni di Křetínský per l'acquisizione di Ids sono varie e s’inseriscono in una più ampia strategia d’investimento nella logistica europea. Il miliardario ceco ha sèpiegato alla stampa ceca che “siamo diventati azionisti di Ids perché abbiamo visto il potenziale dell'azienda di diventare uno dei più grandi gruppi logistici postali in Europa. Tuttavia, il mercato di Ids si sta evolvendo rapidamente e l'azienda deve accelerare la sua trasformazione e gli investimenti nella modernizzazione per rimanere competitiva".
Royal Mail, fondata da Enrico VIII nel 1516, è una delle aziende più antiche al mondo, ma negli ultimi anni ha affrontato numerose difficoltà. Tra queste, scioperi dei dipendenti, problemi di sicurezza informatica, multe dal regolatore Ofcom per non aver raggiunto gli obiettivi di consegna e la perdita del monopolio di 360 anni sulla consegna dei pacchi dagli uffici postali. Come molte altre società postali nazionali, Royal Mail ha sofferto il declino del volume di lettere tradizionali. Tuttavia, la crescente domanda di consegna pacchi, alimentata dal commercio elettronico, rappresenta un'opportunità significativa che Křetínský intende sfruttare.
Gli analisti ritengono che sotto la guida di Křetínský, Ids potrebbe beneficiare di investimenti significativi nella modernizzazione delle sue attività. Il miliardario ceco ha una provata esperienza nella trasformazione di aziende in difficoltà, come dimostra il suo recente intervento nel gruppo di distribuzione francese Casino. Inoltre, Gls è già redditizia e opera in tutta Europa. Con la crescente domanda di servizi di consegna pacchi, questa società potrebbe diventare un elemento chiave nella strategia di crescita di Křetínský nella logistica europea.