Già a dicembre 2022 - quando il consiglio di sorveglianza di Deutsche Bahn assegnò al Consiglio d'amministrazione il compito di valutare la cessione di DB Schenker – emersero in Germania voci sull’interesse di Deutsche Post, tramite la controllata Dhl, di acquisire il ramo logistico delle ferrovie. Ora che il percorso della vendita ha compiuto un ulteriore passo in avanti, tornano le voci su tale interessamento. Così, durante la conferenza stampa del Ceo di Dhl, Frank Appel, per la presentazione dei risultati del 2022 i giornalisti gli hanno chiesto se veramente la sua società stia preparando un’offerta per DB Schenker. Appel non ha confermato, ma neppure smentito questa possibilità.
Infatti ha risposto che Dhl ha una chiara strategia sulle acquisizioni, che risponde a tre domande: ci rende migliori? È facile da integrare? Ci può far crescere? Appel ha quindi affermato che se la risposta per DB Schenker è positiva, “probabilmente faremo un’offerta”. Però non ha fornito una risposta alle tre domande applicata a DB Schenker, anche perché non intende impegnarsi, visto che a maggio sarà sostituito da Tobias Mayer, anch’egli presente alla conferenza stampa. Anche Mayer si è mantenuto sul vago, ma senza chiare smentite: “L'integrazione, che sia facile o meno, è sicuramente qualcosa di molto importante in ogni caso e in ogni scenario che valutiamo”, ha affermato. “Dobbiamo essere certi che si possa fare. Comunque, la strategia relativa alle fusioni e acquisizioni non cambierà”.
Dhl è una delle poche multinazionali del trasporto e della logistica che avrebbe le risorse per acquisire DB Schenker, con una marcia in più rispetto ai concorrenti: manterrebbe il colosso della logistica nella sfera del controllo dello Stato federale, col passaggio dalla holding ferroviaria a quella postale (lo Stato ha il 30,5% di Deutsche Post tramite la banca pubblica Kfw). E in Germania la logistica non solo è un’attività strategica per un’economia basata sulle esportazioni, ma la percezione della sua importanza è ben presente in ambito politico e governativo. C’è poi un aspetto operativo importante: DB Schenker, presente soprattutto nel trasporto ferroviario e stradale e nella logistica per conto terzi sarebbe complementare a Dhl, che opera soprattutto nel trasporto aereo e nella distribuzione nell’ultimo chilometro. Nascerebbe così un colosso globale operante a tutto campo.