Dopo le indiscrezioni del 12 settembre 2024 sull’approvazione da parte del Consiglio di amministrazione di Deutsche Bahn della vendita di una quota di DB Cargo a Dsv, la mattina del 13 settembre è giunta la conferma ufficiale con un comunicato diffuso dalla compagnia ferroviaria tedesca, che precisa che per la cessione la multinazionale danese pagherà 14,8 miliardi di euro, che comprende i 14,3 miliardi del contratto più 500 milioni per gli interessi attivi attesi fino al completamento della transazione, che dovrebbe avvenire nel corso del 2025.
La nota aggiunge che Dsv si è impegnata a investire in Germania circa un miliardo di euro nei prossimi tre-cinque anni e di tutelare i posti di lavoro per due anni, ossia fino al 2027, anzi “nel complesso, in futuro l'acquirente vuole offrire in Germania più posti di lavoro di quelli disponibili nelle due organizzazioni attualmente esistenti”. Inoltre, le funzioni centrali dovrebbero essere mantenute, anche nella sede Schenker di Essen. Manca ancora l’approvazione del Consiglio di sorveglianza e del Governo federale in conformità con il Codice di Bilancio Federale, nonché il via libera da parte delle Autorità antitrust interessate.
Deutsche Bahn dichiara anche che l’intero ricavato della vendita resterà all’interno del Gruppo e ne ridurrà “significativamente” il debito. “La vendita di DB Schenker a Dsv segna la più grande transazione nella storia di DB e offre alla nostra filiale logistica chiare prospettive di crescita”, spiega Richard Lutz, Ceo di DB. “In linea con la nostra strategia Strong Rail, concentriamo la nostra attività sull’infrastruttura ferroviaria del bene comune in Germania e sul trasporto passeggeri e merci rispettoso del clima in Germania e in Europa. Allo stesso tempo, la riduzione del debito fornisce un contributo sostanziale alla sostenibilità finanziaria del gruppo. Il focus dei prossimi tre anni sarà sul rinnovamento strutturale dell'infrastruttura, sull'esercizio ferroviario e sull'efficienza economica. In tal modo, stiamo creando una base stabile per l’ulteriore percorso di crescita di Strong Rail e il nostro contributo agli obiettivi di politica dei trasporti e del clima del governo federale”.
Anche Dsv ha diffuso un comunicato sull’acquisizione, in cui afferma che le due società produrranno un fatturato pro-forma di 39,3 miliardi di euro (basandosi sui numeri del 2023) e una forza lavoro di 147mila dipendenti in oltre novanta Paesi. La società precisa che “fino alla chiusura della transazione, Dsv e Schenker rimangono due società separate”, poi non si sa. Ricordiamo che dopo l’acquisizione di Panalpina, il colosso danese integrò completamente la società in breve tempo, facendone sparire anche il marchio. D’altra parte nel nome e nel logo di DB Schenker ci sono riferimenti a Deutsche Bahn ed è difficile che saranno mantenuti.
La nota di Dsv riferisce anche che “con questa acquisizione, la Germania sarà un mercato chiave per Dsv con un impatto sostanziale sulla futura organizzazione” e conferma gli impegni presi con Deutsche Bahn su investimenti e occupazione. Jens H. Lund, Ceo di Dsv spiega che :"aggiungendo le competenze e l'esperienza di Schenker alla nostra rete esistente, miglioriamo la nostra competitività in tutte e tre le divisioni: Air & Sea, Road e Solutions. Oltre a potenziare la nostra piattaforma commerciale in Dsv, l'acquisizione fornirà ai nostri clienti livelli di servizio ancora più elevati, soluzioni innovative e senza soluzione di continuità e flessibilità per le loro catene di fornitura". Dsv prevede di finanziare la transazione tramite una combinazione di finanziamento azionario di circa 4-5 miliardi di euro e finanziamento tramite debito.