Inizia l’era della logistica spaziale e Dhl intende diventare una delle prime società del settore a svolgerla. Lo sta già facendo con una collaborazione con Astrobotic, che si pone l’obiettivo delle consegne sulla luna. L’8 gennaio 2024 è stato lanciato con successo da Cape Canaveral il Lunar Lander Astrobotic Peregrine, che rientra nell'iniziativa Commercial Lunar Payload Services (Clps) della Nasa. Il razzo ospita le Dhl MoonBoxe, ossia contenitori riempiti con ricordi di persone di tutto il mondo. L’allunaggio è previsto sui Domes di Gruithuisen per il 23 febbraio 2024.
Il carico è composto da 151 Dhl MoonBox, ciascuna delle quali contiene un oggetto scelto da diversi cittadini di tutto il mondo. Per esempio ci sono una lettera di Richard Garriott, il primo astronauta privato, storie scritte da bambini e un frammento del Monte Everest. Dhl ha incluso una chiavetta Usb con 100mila immagini ricevute attraverso i social media. Ogni Dhl MoonBox è larga 2,54 cm e alta 5,08 cm.
[caption id="attachment_58214" align="alignnone" width="800"] Foto: United Launch Alliance[/caption]Astrobotic Peregrine è la prima di molte spedizioni sulla luna, che hanno lo scopo di spedire in modo conveniente carichi di vari clienti, tra cui organizzazioni scientifiche, commerciali e governative. Il trasportatore Peregrine è alto poco più di 1,8 metri di altezza e largo 2,4 metri e dispone di cinque motori principali. Può portare un carico utile fino a 120 chilogrammi.
"Essendo l'azienda logistica leader sulla Terra, che effettua consegne in oltre 220 Paesi e territori, ci impegniamo a spingere i confini e a offrire ai nostri clienti l'impossibile", afferma Arjan Sissing, responsabile del Global Brand Marketing del Gruppo Dhl. “Con la Dhl MoonBox e la collaborazione di Astrobotic, ci avventuriamo nello spazio per la prima volta ed esploriamo nuove frontiere. Questa collaborazione non solo segna il prossimo passo nell'innovazione spaziale, ma rappresenta anche un gigantesco balzo nella storia della logistica."