La Procura di Bari ha denunciato dieci persone per una frode fiscale nel commercio dei pallet scoperta dalla Guardia di Finanza. L’indagine è iniziata in Campania e ha coinvolto sette società che operano nella lavorazione del legno e nel commercio all’ingrosso di pallet. La frode avveniva tramite un sistema “carosello” che produceva una falsa documentazione di cessioni di beni mai avvenute, prodotta da società intestate a prestanome, che non solo non avevano alcuna competenza dirigenziale, ma che in molti casi erano nullatenenti o con precedenti penali o di Polizia.
Queste società vennero costituite per consentire ad altre imprese, effettivamente operanti, di evadere le imposte inserendo nella loro contabilità la documentazione falsa. Secondo la Procura, questo meccanismo sarebbe stato applicato a un imponibile complessivo di 26,5 milioni di euro, permettendo un’evasione d’Irpef, Ires e Iva superiore a 13 milioni di euro. Il Gip del Tribunale di Bari ha già disposto un sequestro preventivo per recuperare la somma evasa.