La multinazionale terminalistica araba DP World sta crescendo nella logistica africana sia nella sua tradizionale attività di gestione di terminal container, sia nella logistica terrestre, nell’ambito del suo programma Gateway to Africa. Per quest’ultima, l’8 luglio 2021 ha firmato un accordo per acquisire l’intero capitale della società sudafricana Imperial Logistics, al prezzo complessivo di 12,7 miliardi di zar, pari a circa 158 milioni di euro.
Imperial Logistics è nata nel 1948 a Jahannesburg e nel tempo è cresciuta prima in Africa e poi in Asia ed Europa, anche tramite l’acquisizione di altre imprese. In Europa ha il quartier generale in Germania, che controlla imprese di trasporto e logistica specializzate anche nel trasporto chimico e automotive, con filiali in tutto il Paese. “Imperial ha una presenza significativa in Africa, un mercato in cui si prevede che il commercio cresca a più di due volte il Pil a causa della crescita della popolazione, dell'urbanizzazione accelerata e dell'aumento della classe media”, spiega Sultan Ahmed Bin Sulayem, presidente e amministratore delegato del gruppo DP World. “L'attività di Imperial integra fortemente l'impronta di DP World in Africa e in Europa e ci permetterà di fornire una soluzione end-to-end completamente integrata ai proprietari dei carichi in un mercato più ampio".
In Somalia, DP World ha avviato il 24 giugno l’attività del nuovo terminal container nel porto di Berbera, che ha 400 metri di banchina a una profondità di 17 metri, equipaggiati con tre gru ship-to-shore. Ciò offre una capacità di 500mila teu l’anno, che diventeranno due milioni con l’avvio della seconda fase, che prevede l'allungamento della banchina a mille metri e l’installazione di altre sette gru ship-to-shore. DP World vuole riprodurre a Berbera il modello della zona economica Jebel Ali Free Zone di Dubai, con lo scopo di attrarre investimenti per attività logistiche, industriali e commerciali. Per farlo, la società emeratina investirà nel potenziamo dell’autostrada da Berbera a Wajaale.