Il 5 maggio 2021 le cooperative di trasporto bolognesi Cta (Cooperativa Trasporti Alimentari) e Ctl (Cooperativa Trasporto Latte) hanno annunciato la fusione in una nuova cooperativa, che si chiama Good Truck, che impiega cinquecento persone e dispone di un parco di 370 veicoli industriali, con un fatturato di settanta milioni di euro. Sul versante della logistica, la nuova coop controlla anche Unilog Group Spa.
La Cta è stata fondata nel 1972 e la Ctl nel 1974 e da vent’anni collaborano in Unilog Group Spa (che prima era Fmg srl), una società di logistica specializzata nel settore food (fresco-secco) che dopo la fusione sarà controllata da Good Truck e che da sola fattura 58 milioni di euro e impiega 180 persone. Good Truck è presieduta da Mirco Zanantoni (già presidente della Cta) ed è assistito come vice-presidente da Monica Venturini (già presidente della Ctl).
“Siamo orgogliosi di aver portato a termine questo storico accordo, che sarà utile alle nostre realtà per crescere e svilupparsi, garantendo economie di scala e integrazioni di servizi che ci consentiranno di avere una posizione dominante a livello nazionale nel trasporto alimentare del fresco e del secco”, dichiarano Zanantoni e Venturini. “Le sinergie garantiranno la tenuta dell’occupazione e la tutela del lavoro etico e di qualità, di questo siamo particolarmente orgogliosi, considerando l’emergenza sanitaria e sociale che stiamo vivendo a causa della pandemia. La cooperazione è un valore fondante che intendiamo difendere. Il nostro obiettivo è incrementare ulteriormente il fatturato, per questo abbiamo previsto un immediato investimento finalizzato all’ampliamento dei magazzini. Tutto ciò avrà positive ricadute occupazionali”.
Il parco di Good Truck comprende 197 trattori stradali, 244 semirimorchi, 153 motrici più dodici cisterne. Questi veicoli percorrono 150mila chilometri al giorno, compiendo 220mila viaggi l’anno. La sede è ad Anzola Emilia e la società dispone di sette piattaforme logistiche Emilia Romagna, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia, che offrono complessivamente 20mila metri quadri per il secco e 11mila metri quadrati per il fresco (da 0 a 4 gradi).