La proposta di fissare un costo minimo orario per le attività di facchinaggio nel trasporto è arrivata dall'assessore alla Mobilità, Massimo Mezzetti, sulla base dell'articolo 38 della Legge regionale 18/2016, ossia il Testo Unico per la promozione della legalità. Questa Legge autorizza la Regione ad adottare tabelle di riferimento per le operazioni di facchinaggio, con lo scopo di "agevolare e responsabilizzare i committenti e orientare l'attività di vigilanza di contrasto agli appalti sottocosto". Si tratta quindi di un valore di riferimento e non un reale costo minimo obbligatorio. Però, precisa l'assessore Mezzetti, questo valore di riferimento sarà preso in considerazione durante i controlli sulla regolarità del lavoro nei magazzini, che saranno intensificati. Il valore stabilito è di venti euro l'ora, che comprende i costi della sicurezza ma esclude maggiorazioni per lavoro notturno o festivo.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!