Eni ha annunciato la firma di contratti per la logistica del valore di 60 milioni di euro. Quello più importante, che vale 49,8 milioni, è stato assegnato il 21 marzo 2025 a un raggruppamento temporaneo d’imprese guidato da Ciclat. La gara riguarda servizi logistici per le basi operative Eni di Marina di Ravenna e Ortona, punti strategici nella gestione di materiali e attrezzature per l'attività estrattiva. Le attività affidate al consorzio comprendono il carico e scarico di materiali tubolari e attrezzature, stoccaggio e movimentazione delle merci, gestione inventariale, nonché trasporto di rifiuti, glicole e carburanti.
Il consorzio vincitore è composto da realtà industriali consolidate, quali Ciclat (consorzio con sede a Bologna), Nuova Clar, Italbonifiche Spa e Baldini Campedelli, quest'ultima specializzata in trasporti eccezionali e noleggio di autogrù. Il secondo lotto dell'appalto, del valore di 10,5 milioni di euro, riguarda invece la gestione logistica presso il magazzino Eni di Caviaga, a Cavenago d'Adda (Lodi). Il consorzio Ciclat, nato nel 1953, ha maturato decenni di esperienza nel settore logistico-industriale, collaborando con grandi aziende italiane come Ferrovie dello Stato, Agip e Snam fin dagli anni Sessanta. La capacità di Ciclat di offrire servizi complessi, quali pulizie industriali, facchinaggio e trasporti specializzati, ha costituito un elemento decisivo nella selezione da parte di Eni.
Questi nuovi affidamenti si inseriscono in un quadro più ampio d’investimenti e appalti avviati da Eni negli ultimi anni per migliorare la gestione logistica delle sue attività. Già nel gennaio 2023, il gruppo aveva promosso un'altra gara del valore di 31,5 milioni di euro per attività simili, comprendenti servizi di facchinaggio e trasporto materiali presso le stesse basi operative. Sempre nell'ambito logistico, a settembre 2024 Eni assegnò a Mercitalia Rail (Gruppo FS) un contratto triennale per il trasporto ferroviario di biocarburanti e altri prodotti petrolchimici, con un volume annuo previsto di circa 80mila tonnellate. Questa scelta strategica aveva permesso di togliere dalla strada oltre tremila camion cisterna. L'aggiudicazione di questi appalti rientra nella più ampia strategia di crescita e rafforzamento presentata da Eni durante il Capital Markets Update 2025-2028.