Sorgerà a Brescia una delle più grandi piattaforme logistiche per la Grande distribuzione organizzata, che sarà realizzata direttamente da una catena, la milanese Esselunga. L’atto che ne formalizza la nascita è stato firmato il 24 giugno 2020 a Milano ed è la convenzione urbanistica che permette di avviare la costruzione dell’opera. Un aspetto importante è che il nuovo hub Esselunga non occuperà suolo agricolo, perché nascerà sull’area attualmente occupata dall’impianto dismesso dell’acciaieria Stefana di Ospitaletto, in provincia di Brescia. Un’area da 900mila metri quadrati, che sarà bonificata con una spesa di trenta milioni di euro.
La firma della convenzione è giunta dopo anni di trattative, rischi di ricorsi e la necessità di modificare il Pgt del Comune lombardo. L’ultimo tassello amministrativo è la valutazione d’impatto ambientale. Esselunga investe per questa piattaforma logistica 350 milioni di euro. Quando sarà a regime, l’impianto occuperà novecento persone, tra cui i 120 operai precedentemente impiegati nell’acciaieria. L’accordo prevede alcune compensazioni per i Comuni dell’area, tra cui la costruzione di di un palazzetto dello sport, un parco e un chilometro e mezzo di piste ciclabili. Due milioni di euro saranno erogati da Esselunga ai Comuni di Castegnato, Cazzago San Martino e Travagliato.