Dopo una sospensione causata dalla pandemia e una rottura da parte sindacale seguita da uno sciopero, il 17 maggio 2021 è stato raggiunto un accordo sul rinnovo del contratto nazionale Logistica, Trasporto Merce e Spedizione, firmato il giorno seguente. L’intesa riguarda solamente la parte economica, mentre quella normativa, più complessa, è demandata a una commissione tecnica paritetica che dovrà riunirsi entro il 30 giugno. L’accordo è stato firmato da tutte le parti, ossia i tre sindacati confederali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti e ventitré associazioni datoriali. Ora inizieranno le consultazioni tra i lavoratori, che dovranno terminare entro il 15 giugno. Questo rinnovo vale fino al 31 marzo 2024.
L’accordo prevede un aumento mensile, a regime, calcolato sul terzo livello Super per il personale non viaggiante e B3 per quello viaggiante, di 104 euro, di cui 10 euro a titolo di Edr e 4 euro per bilateralità e relative prestazioni. L’aumento dello stipendio sarà quindi di 90 euro lordi e sarà spalmato in quattro rate: 15 euro da ottobre 2021, 25 euro da ottobre 2022, 20 euro da ottobre 2023 e 30 euro da marzo 2024. L’Edr di 10 euro lordi sarà erogato da gennaio 2022 per tredici mensilità, mentre i quattro euro per la bilateralità saranno erogati da gennaio 2022 e alimenteranno la quota contributiva aziendale per Sanilog (2,5 euro) e per Ebilog (1,5 euro).
Come copertura del periodo rimasto scoperto dal contratto ai lavoratori sarà erogata una una tantum di 230 euro in tre rate: 100 euro entro luglio 2021, 50 euro a ottobre 2021 e 80 euro ad aprile 2022. Questo importo sarà ridotto in proporzione per il personale part-time. Nel testo dell’accordo, le parti chiedono la ricostituzione del Tavolo della Legalità per “garantire lo sviluppo della legalità e della trasparenza nel mondo della logistica, dei trasporti e delle spedizioni anche attraverso azioni e interventi volti a prevenire e sanzionare forme di irregolarità, nonché d’individuare i soggetti destinatari di misure premiali volte a incentivare lo sviluppo della legalità”.