Nella notte tra il 4 e il 5 giugno 2020 tre persone riuscirono a entrare in una piattaforma logistica di Rangoonweg, vicino all’aeroporto olandese di Schiphol con due autoarticolati che montavano targhe rubate e caricarono decine di scatoli pieni di smartphone iPhone, droni e videocamere per un valore complessivo di tre milioni di euro, per poi sparire col bottino. Le indagini portarono la Polizia a una prima persona indagata e poi a un camionista polacco.
La Polizia sta anche cercando complici all’interno dell’aeroporto perché questo non è l’unico importante furto avvenuto a Schiphol, dove alcune organizzazioni criminali avrebbero infiltrato persone in società di trasporto e logistica. A maggio sono spariti 4400 smartwatch dell’Apple per un valore di 530mila euro ed è stato arrestato un dipendente di un’azienda di trasporto operante a Schiphol-Oost, mentre all’inizio del 2020 sono spariti prodotti elettronici per tre milioni e le telecamere di sorveglianza hanno mostrato che i ladri li hanno caricati su un camion per un’ora e mezza senza essere disturbati.