Il 13 luglio 2023 è avvenuto un incontro tra i vertici italiani di Geodis e i sindacati, dove le sigle sindacali hanno saputo che la società francese non intende rinnovare l’affitto della piattaforma logistica di Landriano, in provincia di Pavia. Quindi a gennaio 2024 l’impianto sarà chiuso. Lo ha comunicato la Filt Cgil in una nota, precisando che nel sito lombardo lavorano 256 addetti. Sul loro futuro, afferma il sindacato “non abbiamo ricevuto alcuna risposta concreta”.
Quindi la Filt chiede al Prefetto di Pavia l’istituzione di un Tavolo di trattative e per trovare una soluzione concreta alla vertenza ha proclamato la mobilitazione dei lavoratori. Una mobilitazione “che non si limiterà al magazzino di Landriano, ma vedrà la solidale partecipazione ai nostri presidi delle lavoratrici e dei lavoratori dei magazzini Geodis fuori provincia”.
Si è mobilitato anche il sindacato di base SiCobas, che proclamato uno sciopero dal 14 luglio nelle piattaforme Geodis lombarde, ossia quelle di Landriano e Marzano- entrambe in provincia di Pavia – e di Carpiano, in provincia di Milano. La sigla comunica che per qualche ora si sono fermati anche i lavoratori di Castel San Giovanni (Piacenza). Il SiCobas precisa che “lo sciopero continua finché non si trova una soluzione adeguata per tutti lavoratori coinvolti”.