Il colosso della chimica Dow ha avviato un processo di terziarizzazione delle attività di trasporto ferroviario e marittimo, che fino a pochi mesi fa gestiva con risorse proprie. Il primo passo è avvenuto a luglio 2020 con l’accordo firmato con Watco, cui Dow cederà per 310 milioni di dollari le infrastrutture ferroviarie, con i relativi equipaggiamenti, attive in sei complessi petrolchimici statunitensi. Passeranno a Watco anche quattordici dipendenti e 400 lavoratori a contratto. La stessa Watco fornirà la movimentazione dei treni a Dow tramite un contratto pluriennale.
Il secondo passo è avvenuto a settembre 2020 nel trasporto marittimo, dove Dow ha ceduto a Vopak Industrial Infrastructure Americas le attività terminalistiche e di stoccaggio in tre complessi petrolchimici, sempre degli Stati Uniti. È un’operazione da 620 milioni di dollari, che comprende anche la fornitura da parte di Vopak dei servizi prima gestiti direttamente da Dow. "L'annuncio di oggi è un'altra dimostrazione del nostro impegno nell'applicare l'approccio da miglior proprietario (best-owner), supportata da un rigoroso benchmarking e un focus sull'allocazione disciplinata del capitale. L'operazione consentirà a Dow di liberare liquidità per aumentare il valore nelle attività principali”, spiega Jim Fitterling, Ceo di Dow. Vopak Industrial Infrastructure Americas è una joint-venture formata da Royal Vopak e il fondo Global Energy & Power Infrastructure di BlackRock.