Nonostante le polemiche all'interno del mondo del trasporto, i corridoi doganali veloci stanno entrando in funzione. Il primo è partito ufficialmente lo scorso venerdì. È il cosiddetto "corridoio Ikea", che consente ai container del produttore di mobili che sbarcano nelle banchine di Genova e La Spezia di attuare tutte le operazioni doganali (compresi i controlli fisici) all'interno della piattaforma logistica Ikea di Piacenza. In tal modo, si rende più veloce il trasferimento dei contenitori dal porto alla destinazione finale.
Il viaggio dei container dalla banchina ai portali di Piacenza avviene in maniera completamente digitale, ossia i veicoli sono sempre tracciati da un sistema satellitare, che verifica che non compiano soste o non svolgano deviazioni durante il percorso. Ciò avviene tramite un sistema telematico sorto dalla collaborazione tra Ikea, Agenzia delle Dogane e Uirnet. In Italia, il produttore di mobili muove annualmente sei milioni di metri cubi di merce, un terzo del quale proviene da Paesi extra-europei ed è quindi sottoposto a procedure doganali.
I Fast Corridor non sono riservati ovviamente al costruttore di mobili, ma potranno essere usati anche da altre imprese. Inoltre, l'Agenzia delle Dogane ha avviato la sperimentazione anche dei corridoi doganali veloci su rotaia.
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