Il 2 marzo 2020, il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro ha comunicato di avere attivato un gruppo di lavoro sull’impatto della Covid-19 nella logistica, in accordo con Confetra. Lo scopo di questo organismo è “raccogliere le istanze degli operatori ed elaborare un documento di proposte utile a supportare le scelte del Governo e il lavoro della task force che Confetra ha chiesto di attivare al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”, scrive il Cnel in una nota. Il primo passo del gruppo di lavoro sarà sviluppare un ciclo di audizioni “con l’obiettivo di raccogliere le esigenze degli operatori del settore, necessarie a fronteggiare l’emergenza e individuare le azioni concrete da mettere in campo legate a fattori strutturali al fine di evitare il blocco del sistema”.
Il Consiglio sottolinea che “le misure imposte per contenere la diffusione del coronavirus hanno aumentato le criticità già evidenziate nei mesi scorsi dal Cnel nelle tre proposte di legge presentate alla Camera (C. 2086, C. 2087, C. 2088) per la semplificazione normativa del sistema della logistica italiana, che oggi rappresenta il 10% del prodotto interno lordo. Le inefficienze nelle procedure operative all'interno del sistema comportano una perdita annua di oltre 30 miliardi di euro, si tratta di un gap che penalizza gli operatori nazionali nel confronto con i competitors esteri”.