Il 27 dicembre del 1949 Peugeot fondò la società di trasporto Les Groupages Express de Franche-Comté, in seguito meglio conosciuta come Gefco. All’inizio trasportava componenti tra Parigi e la fabbrica di Sochaux e in seguito crebbe tramite acquisizioni e ampliò le rotte e le tipologie di trasporto, diventando anche uno dei principali trasportatori europei di autoveicoli nuovi. Nel 1970 avviò le attività di logistica a Lione e nel 1975 iniziò quella di spedizioniere aereo. Negli anni Ottanta, Gefco ampliò la presenza in Europa e in altri continenti.
Una prima svolta avvenne nel dicembre del 2012, quando la compagnia ferroviaria russa Rzd acquisì dal Gruppo automobilistico Psa il 75% di Gefco per 800 milioni di euro. Ma nell’ottobre del 2018 Rzd scese sotto il 50%, con una quota di minoranza di Psa del 10%, con l’obiettivo della quotazione in Borsa. Nel 2022 avvenne la seconda svolta, con l’acquisizione dell’intero capitale da parte della compagnia marittima Cma Cgm, che già controllava la multinazionale logistica Ceva Logistics. Ora tutto ciò è storia, perché a gennaio 2023, settantatré anni dopo la nascita, Gefco scomparirà, integrandosi completamente (marchio compreso) in Ceva Logistics.
Lo annuncia una breve nota di Ceva Logistics, precisando che il marchio Gefco sparirà dai magazzini e dai veicoli entro la fine di quest’anno, creando così un unico Gruppo che conta 110mila dipendenti che lavorano in 1300 siti di 170 Paesi del mondo. La società aggiunge che “questo nuovo passo consente a Ceva di offrire soluzioni end-to-end sempre più complete, di estendere il proprio raggio d'azione a nuovi territori e di aumentare la gamma dei propri servizi a valore aggiunto”.