Il vino italiano continua a essere molto amato in tutto il mondo: rispetto al 2016, il valore dell'export di vino è aumentato di circa il 6%, ripartito equamente tra paesi UE ed extra UE. Gli USA si confermano come il primo paese di destinazione di DOC e IGP Italiane, un export cresciuto del 2.7% e che ammonta ormai a 1.315 milioni di euro. Completano il podio, rincorrendo a lunga distanza, Germania e Regno Unito, che hanno acquistato rispettivamente 802 e 754 milioni di euro di vino italiano. La Cina pur posizionandosi solo al 12° posto dimostra di apprezzare sempre più il vino tricolore, la cui domanda è cresciuta del 30% circa, arrivando a rappresentare un valore di 100 milioni di euro.
Sono cifre che emergono ogni anno al Vinitaly di Verona. Con il 30 percento del fatturato complessivo prodotto dal comparto del beverage, Palletways è da anni un partner eccellente di questa manifestazione e dei dei produttori che vi espongono. Sono Case vinicole nazionali che devono consegnare all'estero e in Italia migliaia di bottiglie di pregio, in sicurezza e in tempi certi. "Offriamo una lunga e comprovata esperienza nel trasporto di liquidi in bottiglia", spiega Massimiliano Peres, "da dodici anni siamo presenti al Vinitaly e produciamo il 30% del fatturato in questo settore merceologico. Quindi, abbiamo acquisito nel comparto un alto livello di specializzazione". Il modello di business che il Gruppo offre è il trasporto su pallet, che per questa tipologia di merce è fondamentale perché la movimentazione di una singola scatola di vino è soggetta a molti più rischi che un bancale intero. "Con il nostro supporto", prosegue Peres, "possiamo offrire alle cantine nostre clienti il confezionamento in pallet dei loro prodotti in modo tale da preservarli al meglio, garantendo tutta una serie di servizi e di tempistiche certe. Il che è un alto valore aggiunto, dato che offriamo anche l'esperienza di un network che conosce come trattare questa merce".
Palletways vuole cresce soprattutto nell'export del vino: "Questo è l'ambito dove ci sarà sempre più richiesta. Il grande investimento che vogliamo portare avanti è il potenziamento del trasporto internazionale, che oggi rappresenta una parte marginale del nostro business e ciò sarà favorito proprio dalla ottima posizione italiana nel comparto alimentare. L'attività è però cambiata e ora si produce sul venduto, mentre gli acquirenti non comprano più grandi lotti. Ciò significa che le dimensioni delle spedizioni si stanno riducendo e noi siamo la risposta a un mercato in evoluzione. Il trasporto di piccoli lotti di pallet è destinato ad aumentare in maniera esponenziale a livello europeo".
Per viaggiare in ogni parte d'Italia e del mondo, una merce così preziosa necessita di cura e attenzione in ogni minimo dettaglio. Il trasporto di vino, così come quello di olio e birra, richiede tempi certi, consegne rapide e condizioni di trasporto eccellenti. Affidandosi a Palletways Italia, i clienti riescono a ridurre sensibilmente i tempi di evasione dei propri ordini, avere un unico interlocutore e ricevere aggiornamenti in tempo reale sulle consegne, col sistema track and trace. Grazie all'hub di informazioni digitali si ottengono dati che consentono in ogni momento di localizzare la merce e controllare le fasi di consegna.
"I nostri valori", precisa Peres, "sono il livello di servizio, l'estrema digitalizzazione e lo sviluppo internazionale. Il ritardo comporta gravi problemi. La differenza del servizio la fa il rispetto dei tempi di consegna, da cui l'ossessione per la correttezza dei tempi con consegne nei nostri tre hub (Milano, Bologna e Avellino) anche di notte. Da ciò emerge l'importanza dei nostri sistemi informativi, che registrano tutto quello che è accaduto. Il trasporto è la movimentazione fisica di un oggetto, che tutti i clienti danno per scontato. Ma la differenza è rispettare gli impegni presi e fornire informazioni in tempo reale".
Peres sottolinea che Palletways ha il vantaggio di essere una realtà presente in ventiquattro Paesi con la stessa organizzazione che c'è in Italia, con un unico portale telematico adottato dai suoi 400 concessionari. Un altro altro aspetto fondamentale è evitare la tentazione del low cost: "Che è una cosa che il mercato non riconosce e che non fidelizza. Io voglio puntare all'eccellenza del servizio. Il cliente è disposto a pagare di più per un servizio di qualità e garantito. E noi del Gruppo abbiamo deciso di riconoscere la formula del 'soddisfatto rimborsato', di metterci in gioco. Noi garantiamo il servizio, la consegna in 24 ore, altrimenti i clienti sono indennizzati. Siamo un po' tutti in difficoltà nel mondo del trasporto professionale, e bisogna distinguersi".
Massimiliano Barberis
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