L'acquisto di un capo di abbigliamento è soprattutto condizionato dal prezzo, dalla qualità e dalle tendenze dell'ultima moda. E' difficile che un consumatore europeo entrando in grande magazzino pensi alle migliaia di chilometri percorsi dalla maglia di cotone prima di giungere sullo scaffale del rivenditore. Eppure, dal cotone grezzo al prodotto finale si tratta di merce che nasce dall'altra parte del mondo e che con tutta probabilità ha attraversato numerosi paesi in un container.
Maersk Line è coinvolta nella catena di approvvigionamento di cotone in tutto il mondo. "La produzione di un capo di abbigliamento richiede una complicata rete di collegamenti tra diverse regioni geografiche. Il cotone è un prodotto deperibile, la sua conservazione è limitata nel tempo e dalla raccolta alla produzione finale vi sono numerosi passaggi e movimenti. Quindi è necessaria una logistica precisa e puntuale che permetta di ottimizzare i costi e ridurre al minimo un ritorno della materia prima invendibile. La corretta gestione del materiale è importante quanto il prodotto finale", spiega Brian Moore, direttore vendite di Maersk Line.
Il viaggio di una maglietta di cotone che arriva sul mercato europeo inizia in Africa occidentale. Nel mondo, circa un quinto del cotone proviene dal Mali e dal Burkina Faso e quasi mezzo milione di tonnellate di fibra sono prodotti durante la stagione di raccolta (da gennaio a settembre). Le balle di cotone vengono poi trasportate via terra presso i porti del Camerun e della Costa d'Avorio, qui sono caricate sulle navi Maersk Line e Safmarine (compagnia controllata da Maersk). Le navi che partono dall'Africa trasportano ogni anno 20mila container, coprendo il 50% del mercato occidentale del cotone e servendo circa venti grandi commercianti del settore.
Dopo quasi 16mila chilometri di navigazione, la merce giunge in Vietnam dove la fibra di cotone viene lavorata per ottenere il filato (torsione della fibra per ottenere un filo). MCC si occupa del trasporto del filato dal Vietnam alla Cina orientale, dove il prodotto è trasformato in tessuto, per poi proseguire verso il sud-est asiatico dove in stati come il Bangladesh si procede alla creazione del capo d'abbigliamento. Le magliette di cotone dopo essere state etichettate con i marchi tipici della moda occidentale, sono caricate sui container Maersk e destinate alla vendita in Europa e Stati Uniti.
Davide Debernardi
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